Villani Giorgio

Giorgio Villani ha perfezionato i suoi studi fra Bonn, Firenze e Parigi. Si è occupato di storia del gusto e dei rapporti fra la letteratura e le arti plastiche. Suoi saggi critici su questo argomento sono apparsi su «Paragone», la «Rivista di Letterature Moderne e Comparate e Storia delle arti» e «Antologia Vieusseux». È inoltre autore di studi sulla sensibilità artistica del XVIII secolo, Il Convitato di pietra. Apoteosi e tramonto della linea curva nel Settecento (Olschki 2016), e del XIX secolo, Un atlante della cultura europea. Vittorio Pica il metodo e le fonti (Olschki 2018 – Premio Casentino). Altri suoi libri sono: Tra ieri e oggi. Temi dell’immaginario (Palumbo 2022), I luoghi degli impressionisti (Officina Libraria, 2023), Carlo Placci, dilettante e cosmopolita (Fondazione Listri 2023). Collabora con «Alias», supplemento culturale de «Il Manifesto», con «Art e Dossier» con «Il Giornale dell’arte», con «Il Sole 24 Ore» e con «FMR», la rivista di Franco Maria Ricci.

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