La Troika sull’Acropoli sui media greci (traduzione)
Di seguito la traduzione dell’articolo dell’agenzia ANA a proposito della presentazione dello scorso 20 ottobre a Roma presso l’associazione Leussô.
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«La Troika sull’Acropoli» libro dello storico Francesco Anghelone
Il libro dello storico italiano Francesco Anghelone, «La Troika sull’Acropoli», che affronta il tema della crisi economica in Grecia, presentato a Roma. Il libro – pubblicato dalla casa editrice italiana Bordeaux – affronta gli ultimi quaranta anni di storia della Grecia, con particolare attenzione al periodo che va dallo scoppio della crisi, nel 2009, alle elezioni europee dello scorso maggio. «Vi è una domanda particolarmente importante: la Grecia è vittima delle proprie responsabilità e dei propri errori o di un sistema economico che strangola le economie più deboli?» si chiede Francesco Anghelone. Durante la presentazione Rigas Raftopoulos, storico dell’età contemporanea della Grecia, si è soffermato in particolare sugli effetti sociali della crisi, rilevando le responsabilità della Troika per quanto riguarda le sue politiche e le sue previsioni sbagliate e le conseguenze dei tagli imposti ai settori della sanità e dell’istruzione. Il vicedirettore di Radio Rai, Sergio Valzania, da parte sua, ha voluto mandare un messaggio di ottimismo, sottolinenando come «dal momento che i greci sono sopravvissuti all’occupazione turca, riuscendo addirittura a ricoprire posizioni di grande responsabilità all’interno dell’amministrazione ottomana, non vi è alcun dubbio che essi saranno in grado di lasciarsi alle spalle anche questa crisi». Infine l’imprenditore italo-greco Costas Linardos, parlando della propria personale esperienza professionale, ha fatto riferimento alla necessità di puntare sulla qualità, l’unicità e la particolarità dei prodotti greci affinché possano aumentare le esportazioni, unendo in tal modo la tradizione con una visione consapevole del valore dei prodotti greci. «La crisi greca assume una dimensione europea e mostra i limiti e i difetti dell’Unione Europea, imponendo una revisione delle regole e delle modalità di coesistenza dei paesi che la compongono», è uno dei principali messaggi che ha voluto lanciare con il suo libro Francesco Anghelone. Nello stesso periodo in Italia si punta invece sulla flessibilità e non sulle politiche di austerità visto che – come scrive lo storico italiano – «provocano sempre effetti particolarmente negativi sul tessuto sociale del nostro paese».