Mercoledì 25 gennaio al Moby Dick
Rome. Tante città, un’unica prospettiva
Libro: Rome. Nome plurale di città Quando: Mercoledì 25 gennaio 2017 alle ore 18,00 Dove: Moby Dick – via Edgardo Ferrati 3a (Garbatella)
Rome. Nome plurale di città è volume collettivo che raccoglie interventi di intellettuali, artisti, scrittori, urbanisti, di diversa provenienza ed esperienza culturale. Ognuno di loro ha scelto e affrontato una delle tematiche che, tutte insieme, compongono il grande mosaico della città di Roma: dai beni comuni all’accoglienza delle comunità migranti, dalla crisi degli spazi abitativi a quella dell’immaginario “eterno”, dalla gestione dei musei all’integrazione. Si crea così una visione larga e sfaccettata di ciò che è – e soprattutto di ciò che può ancora essere – la Roma contemporanea, scevra di autocommiserazione e libera dalle sabbie mobili del nichilismo urbano. Un’analisi della città – se si può parlare di una città quando si parla di Roma – da una prospettiva, differente e trasversale, da cui prendere spunto per un dibattito nuovo e costruttivo.
Parteciperanno al dibattito “Tante città, un’unica prospettiva” oltre a tre autori del libro, Roberto Ciccarelli (il manifesto), Chiara Organtini (L’Espresso) e Stefano Simoncini (storico e giornalista), anche l’on. Roberto Morassut (PD) e Gianluca Peciola (Sel). Ci ospita e coordina il dibattito Gioacchino De Chirico.
Saranno presenti anche i curatori di Rome Giorgio de Finis e Fabio Benincasa.