Venerdì 29 maggio Voce agli autori! con Daniela Preziosi e Michele Prospero
Nuovo appuntamento con Voce agli autori!
Venerdì 29 maggio si terrà l’incontro con Daniela Preziosi e Michele Prospero dal titolo “Fase 3. Democrazia vs populismo”,
alle ore 18.30, come ormai di consueto sulla nostra pagina Facebook!
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Può questa emergenza sanitaria trascinarci in una crisi della democrazia? Secondo Michele Prospero in questi giorni si stanno profilando dei segnali preoccupanti, principalmente tre, che «mostrano come l’emergenza possa sfuggire ad un controllo rigoroso, nel senso del dettato costituzionale».
1. Il reclutamento di 60 mila volontari “assistenti civici”. «Così non solo si riesumano tentativi scivolosi e maldestri già comparsi in anni recenti (le guardie padane, le ronde notturne, i sindaci sceriffi ecc.) ma si giustifica l’arruolamento di milizie private su base volontaria, con simboli di autorità anche se senza armi».
2.La richiesta del quotidiano della Fiat della convocazione di una costituente. «Qui il gioco diventa davvero pericoloso», scrive Prospero. «Prima di maneggiare una categoria come quella di costituente occorre pensarci sopra e maneggiarla con un senso del brivido perché si sta parlando di rottura drastica. La forza della costituzione è di governare anche le giunture critiche senza contemplare un diritto speciale per l’emergenza».
3. La categoria del “rischio calcolato” utilizzata dal presidente del consiglio come concetto politico per governare la cosiddetta fase due. «Che il governo assuma “un rischio calcolato” è una eventualità di assunzione esplicita di costi umani che si colloca al di fuori di ogni logica pubblico-costituzionale. Per la statualità moderna non può esserci un “rischio”, e cioè il sacrificio ritenuto ammissibile preventivamente, non come un fatto imponderabile ma proprio come possibilità presa in carico anticipatamente dal decisore, pronto a concedere in partenza la perdita di corpi, vite».
Vi aspettiamo, se vi fa piacere condividete la diretta e… stay tuned!
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